Una vita in equilibrio – Gioie, amarezze e dolori di un uomo dello sport italiano

“E così cominciò la nuova vita che avevo sempre sperato di fare: immerso nello sport anima e corpo, sempre!”

La storia di Bruno Franceschetti è la storia di quasi 70 anni della ginnastica italiana in cui ha avuto un ruolo centrale come atleta e come allenatore.
Nato in un piccolo paese agricolo della provincia veneta, si trasferì in giovane età a Varese dove ebbe la fortuna di avvicinarsi al mondo della ginnastica artistica maschile.
La passione che nacque in lui per questo sport lo prese totalmente e lo spinse a dedicarsi ad esso anima e corpo per tutta la vita, cosa che gli riuscì pienamente.
Lo sport lo ha ripagato con un’alternanza di soddisfazioni, di preoccupazioni, di delusioni, di battaglie vinte e perse, ma non gli è mai venuta meno la fede incondizionata nell’etica sportiva, nella lealtà, nella capacità dell’uomo di ricercare e ottenere la perfezione.
Si è trovato costantemente in bilico tra il successo e la sconfitta, tra la gioia delle vittorie e il dolore dei lutti che inesorabilmente lo hanno colpito anche negli affetti famigliari, ma è sempre riuscito a mantenersi in equilibrio.
È stato un innovatore sotto tutti i punti di vista, soprattutto nelle tecniche di allenamento e nella gestione degli aspetti psicologici legati alla performance sportiva.
È stato un maestro di vita, oltre che allenatore, e ha aiutato tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di lavorare con lui a trovare un equilibrio nello sport e nell’esistenza di tutti i giorni.
Il suo libro è uno spaccato del mondo della ginnastica artistica maschile, interessante sia per coloro che ne sono cultori o appassionati, sia per coloro che sono curiosi di entrare nella vita di un uomo che è riuscito a costruirsi una vita degna di essere raccontata, nonostante la scarsa scolarità e le condizioni di partenza che poco lasciavano sperare.

Giunto all’età di 82 anni, ha deciso di metterla sulla carta, nella speranza di donare momenti piacevoli a chi leggerà e di costituire una buona lettura per i giovani che vogliono intraprendere una carriera sportiva, magari proprio nella ginnastica artistica.